Se le Torri definiscono il profilo di Bologna nel mondo e i Portici ne costituiscono il sistema sanguigno, c'è un luogo che più di ogni altro rappresenta il cuore e l'anima della città. Questo luogo è Piazza Maggiore. Vera nutrice di mille generazioni di bolognesi, la piazza è stata fin dal Medioevo muta testimone di tutti gli accadimenti della città, fiere e mercati, lutti e tripudi, rivolte e incoronazioni, feste e tornei. Tutto è successo sotto i suoi occhi. Oggi, avvolta dai gioielli archittetonici che la circondano, racchiusa fra i simboli del potere civile e religioso, Piazza Maggiore ha mille e una storia da raccontare. Da quando Dante e Petrarca vi transitavano diretti all'Università, a quando Francesco D'Assisi vi tenne una famosa predica nel 1222, da quando Carlo V fu incoronato imperatore, fino al giorno della Liberazione quando gli Alleati vennero a posare i loro cingoli sul Crescentone.