L’Uganda, un vero paradiso naturale, costituito da una grande varietà di ambienti, dimenticato da molti anni ed oggi tutto da riscoprire. La popolazione più cordiale e gentile che si può incontrare nel continente africano, con grandi sofferenze alle spalle, il sorriso sempre sul viso ed un radioso futuro in costruzione; i luoghi divenuti famosi per i viaggi d’esplorazione dei primi occidentali che calcavano queste terre per amore della scoperta o per desiderio di fama e ricchezza; i lodge immersi nella natura selvaggia ed i campeggi allestiti in location da sogno; l’adrenalina che scorre nelle vene per un rafting sulle rapide del Nilo Vittoria o l’emozione tenerissima di tenere per mano un giovane scimpanzé; la vista di un letto sconfinato di crateri immensi dove pascolano lontane mandrie di bufali; infine altissime montagne coperte da nevi perenni ed uscite dalla fantasia dei geografi dell’antichità che ci svelano le forme di una vegetazione primordiale e fantastica e ci conducono sul ghiaccio e sulle nevi che seguiranno poi, fondendosi al sole dell’equatore, la via del Nilo fino al Mar Mediterraneo. L’Uganda è ora una meta entusiasmante ed ammaliatrice e, al contempo, ancora nuova ed insolita. Per le mutate e stabilizzate condizioni sociali e politiche, un viaggio in tale Paese non presenza particolari problematiche anche se si consiglia di informarsi su eventuali notizie dell’ultim’ora.