
Trieste terra di confine dove background serbi, sloveni, austriaci, mitteleuropei si intrecciano con le colline del golfo, la vegetazione mediterranea, i caffè eleganti e la marina. Trieste terra di uomini e donne sfuggevoli come i confini che la separano dai Balcani e che sono costantemente attraversati, in un senso e nell'altro, da chi ha vissuto e vive il Carso quotidianamente.
Ed è proprio qui che torna Alma, per raccogliere l'eredità del padre da cui era fuggita per ritrovare sé stessa lontano dalla sua Trieste. Andando alla riscoperta dei luoghi della sua infanzia, ricompaiono persone che Alma non vorrebbe più incontrare ma a cui non può sottrarsi. Uno spartiacque si apre in questo breve ritorno a casa di Alma, bivio da cui emerge la necessità prendere coscienza di ciò che è stato, e non sarà più, e di ciò che dovrà essere in futuro.
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