In un mondo sempre più fluido e mobile, ecco un contenuto in grado di assecondare queste peculiarità del nostro quotidiano.
Con contributi provenienti da ogni genere di personalità culturale ( scrittori, geografi, viaggiatori. scienziati, illustratori..) Mappe (Touring) tematizza e approfondisce concetti geografici e antropologici di cui spesso si abusa senza essere realmente consapevoli della loro portata sociale.

La vita attorno a una linea
I confini muoiono e risorgono, si spostano, si cancellano e riappaiono inaspettati. Segnano la geografia, l’esperienza, il linguaggio, la politica con la sua spesso assurda cartografia, l’io con la pluralità , la società con le sue divisioni, lo spazio reale e la vita digitale, le possibilità di vita di animali e piante, gli spostamenti. Ma come si vive sul confine? Come si sviluppano la lingua e le relazioni? Come sono le città dove non ci sono più confini? E i luoghi dove il confine è militarizzato? Chi disegna i confini, e chi ne fa manutenzione, chi li attraversava per fare contrabbando e chi se li è trovati davanti a casa una mattina degli anni Sessanta. Storie dei confini d’Italia e del mondo, per riflettere sull’assurdità delle linee che dividono – o uniscono – le persone.

Un arcipelago di storie
Spesso remote, di certo ristrette, paradisiache fino a essere primordiali nell’immaginario comune, le isole piccole sono considerate la dimensione perfetta della felicità , la palestra ideale per arrivare alla comprensione dell’umanità e della sua relazione con l’ambiente. Eppure, a seconda dell’epoca, sono anche carceri e luoghi di confino, paradisi fiscali e recinti per fuggiaschi, fantasie della mente e terre fragili, sempre più a rischio di scomparsa a causa della crisi climatica. Allargando il concetto oltre il geografico, parlano di solitudini estreme, di scelte inusuali, di comunità incastrate in spazi altrui, di isolamenti forzati o volontari. Luoghi reali o figurati ma sempre piccoli, da cui levare l’ancora guidati dalla curiosità , pronti ad affrontare una navigazione d’alto mare che spesso obbliga a stare sottocoperta, prima di toccare terra in cerca di un altro orizzonte.
Il secondo titolo di Mappe racconta storie di isole piccole dall’Italia e dal mondo, perché chissà se è vero che nessuna isola, e nessuna persona, è isolata.
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