La storia italiana è contrassegnata da tante fasi e tanti protagonisti e protagoniste.
Analizziamola insieme con 4 romanzi stupendi di cui molti non sanno nulla (o quasi).
Buona lettura!

Ciascuno di noi conosce il Male oscuro. È quella sensazione asfittica che ci rapisce nei momenti difficili della nostra vita. Un misto di ansia, angoscia, sconforto e pesantezza, che a volte viviamo con indifferenza. Da dove viene? Per scoprirlo, possiamo affidarci alla profondissima autoanalisi di Berto, alle sue confessioni ironiche e spietate. Possiamo seguirlo nel suo viaggio interiore, mentre si immerge nel rapporto conflittuale con il padre, con la moglie, con la figlia. E mentre la sua prosa si fa sempre più pensiero confuso e labirintico, scopriamo, parafrasando Flaubert, che Giuseppe Berto siamo noi.

Nell'Italia del primo dopoguerra Silvestro è in preda ad astratti furori. Vive la sua vita senza viverla, gli importa e non gli importa delle notizie sul giornale, non ha radici. Un giorno arriva una lettera dal padre, che gli dice di avere lasciato la madre per un,altra donna. D'un tratto sente il bisogno di tornare in Sicilia a trovarla, o forse a ri-trovarsi. Il viaggio diventa così un percorso di introspezione che si sviluppa a partire dalla conversazione con la madre, con la memoria colletiva del paese natale, e infine con se stesso.

Ernesto ha sedici anni ed è un ragazzo chiacchierone e sensibile. Un giorno incontra un uomo più grande, semplice e buono, che parla dialetto. L'uomo gli dice che sarebbe bello conoscersi meglio, Ernesto sa cosa significa: per lui è l'inizio di incontri nascosti e sentimenti strani, fra la paura di venire scoperto e il desiderio di andare fino in fondo a se stesso, e diventare grande.

Marito e moglie sono a letto, si stanno preparando a dormire. Come sempre, lui inizia a raccontarle di quando era ragazzo, e lei si diverte ad ascoltare. Ma in quella notte fra i ricordi, mentre ripercorrono paure e speranze, marito e moglie sentono che c'è qualcosa che va oltre il loro legame – forse, il senso di una vita intera. Grazie ai fili del passato, del presente e del futuro, Maggiani non racconta una storia d'amore, ma l'Amore, quello che tiene insieme le nostre vite, quello che lega l'umanità intera, quello che vede la bellezza del mondo anche quando tutto sembra crollare.
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