Nel mare di pubblicazioni che stanno inondando il mare dell'editoria in vista delle festività dicembrine, crediamo che ce ne siano alcune veramente meritevoli. Di seguito ve le raccontiamo. Buona lettura!

Il secolo dei lumi ha sfornato alcune delle idee più segnanti della storia dell'umanità, tra cui figura senza dubbi quella della tassonomizzazione. Era diventato un trend accademico censire le specie viventi in natura, trend che si è trasformato in una vera e propria competizione tra intellettuali. Linneo e Buffon ne sono stati i due più importanti protagonisti poiché hanno contribuito, tramite le loro scoperte, ad accrescere le conoscenze umane riguardanti la fauna e la flora. Non solo. Essi hanno altresì contribuito a dettare direzioni differenti nell'interpretazione della traiettoria della vita sulla Terra e dell'evolzione delle specie; traiettorie che sono tuttora discusse e analizzate dagli studiosi di tutto il mondo. Questo libro racconta la loro storia e le implicazioni che ne sono derivate.

Le ideologie politiche populiste del recente passato e del presente hanno cavalcato fortemente le migrazioni come leva per accendere tensioni sociali a fini elettorali. Ma quanto di questi proclami è vero? Quali sono i luoghi comuni e gli stereotipi che si celano dietro le dichiarazioni dei politici? Soprattutto, quali sono i dati dietro i flussi migratori e dove possiamo trovarli per essere oggettivamente consapevoli di queste dinamiche?
Hein De Haas, direttore dell'International Migration Institute di Oxford Univeristy, ci aiuta nel rispondere a queste domande, confrontando gli slogan politici coi dati numerici raccolti in 30 anni di osservazioni. Un contributo veramente prezioso per orientarsi in una realtà caotica.

A chiunque capita, nella propria vita o durante la giornata, di rivangare indietro nel tempo i ricordi di quello che è stato. Ricordi belli, appassionati, emozionanti che sono ricoperti di quel velo magico di nostalgia che li mantiene sempre attraenti e confortevoli.
Ahinoi, questo lo sanno anche i manager delle grandi aziende, i politici, le agenzie pubblicitarie, le grandi testate mediatiche, le Big Tech e tutte le filiere ad esse collegate. L'espressione negativa è voluta per sottolineare quanto queste macro entità politico-economiche facciano leva su questo sentimento per creare contenuti ideologici e comunicativi che, diffusi massicciamente, indirizzano le scelte politiche ed economiche degli individui e, di conseguenza, degli Stati. Come uscire da questo impasse? Grafton Tanner prova a spiegarcelo in questo intrigante saggio.

L'invenzione di Nogaye Ndiaye è estremamente perspicace. Far vivere a personaggi bianchi la discriminazione e i doppi standard che le persone non bianche subiscono ogni giorno. Proprio come in un universo parallelo. Senza trascurare l'aspetto ironico e nel solco di Il pericolo di una sola storia di Chimamanda Ngozi Adichie, l'autrice fa riflettere su tutti quei luoghi comuni e stereotipi che impieghiamo per rapportarci con l'altro diverso da noi e su quelle parti della storia, decisamente importanti ma trascurate nei luoghi educativi occidentali, che hanno causato le disuguaglianze sociali ed economiche di cui tutti testimoniamo oggi. Una lettura leggera ma significativa. Un apriscatole molto utile in questi tempi di carestia pluralista.
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